18-21 maggio 2023
34 soci hanno preso parte alla tradizionale gita del nostro Club che quest’anno ha avuto come meta la zona attorno al Lago di Costanza.
Sono stati quattro giorni tra la Svizzera e la Germania che hanno permesso ai partecipanti di conoscere località poco note ai ticinesi, caratterizzate da borghi pittoreschi e bellissimi paesaggi. Anche se quest’anno le condizioni meteorologiche non sono state sempre favorevoli.
Giovedì 18 maggio, dopo aver fatto tappa ad Andeer, abbiamo raggiunto Appenzello, parcheggiando le nostre auto nella piazza dove in primavera ha luogo la famosa “Landsgemeinde”. Abbiamo pranzato in un ristorante affacciato sulla piazza ed abbiamo visitato il nucleo antico di Appenzello. Poi partenza per Romanshorn dove ci siamo imbarcati sul traghetto che, attraversando il lago di Costanza, ci ha portati a Friedrichshafen. Bellissimo l’hotel che ci ha accolto per tre notti, moderno e affacciato sul lago.
Per il venerdì il programma prevedeva di raggiungere Bregenz e salire in funivia al monte Pfänder. Abbiamo dovuto rinunciare a causa del traffico sul lungolago, dell’affollamento alla partenza della funivia che ci avrebbe portato sul monte in mezzo alle nuvole. Peccato! Abbiamo proseguito per Wangen e visitato il centro medievale, con un gran numero di edifici storici accuratamente restaurati.
L’indomani auto ferme in garage e giornata interamente dedicata al lago di Costanza: spostandoci in battello abbiamo visitato il villaggio di Meersburg dominato da uno dei più antichi castelli della Germania. Poi l’isola di Mainau, conosciuta come “l’isola dei fiori”. Specie esotiche, giardini colorati da fiori d’ogni tipo, padiglioni tematici si alternano lungo i viali che percorrono l’isola.
Rientrati in Svizzera, l’ultimo giorno è stato dedicato al museo “Autobau” di Romanshorn. Qui siamo stati accolti dal proprietario del museo ed abbiamo visitato l’incredibile collezione di auto da corsa e sportive custodite all’interno di un’area industriale elegantemente ristrutturata. Un’ala è dedicata a Clay Regazzoni e vi sono conservate alcune delle sue auto personali e da corsa e cimeli d’ogni tipo. I partecipanti sono rimanti entusiasti di Autobau, certo uno dei musei dedicati alle auto più belli in assoluto. Dopo l’ottimo pranzo in un ristorante aperto appositamente per noi, rientro tranquillo a Lugano
Un ringraziamento a Paolo e Daniele che hanno suggerito la meta della gita, definito il programma delle giornate (non facile nel periodo del ponte di Pentecoste) e che con Doris hanno fatto un sopralluogo prima della partenza.
Marco Biroli