3-7 giugno 2022
Sono stati cinque giorni che hanno permesso ai partecipanti di conoscere o riscoprire località e specialità gastronomiche che sono una eccellenza a livello mondiale.
Venerdì 3 giugno, facendo lo slalom nel traffico del periodo di Pentecoste abbiamo raggiunto Sandrigo, che essendo stato per secoli dominio della Repubblica di Venezia, ne ha assorbito la gastronomia. Il pranzo interamente a base di baccalà ne è stata la conferma! Di qui ci siamo portati al Museo Bonfanti a Bassano del Grappa, un piccolo museo dedicato al mondo dell’automobile, con auto d’epoca, auto da rally, cimeli motoristici e… migliaia di modellini d’auto. Poi aperitivo (Spritz!) nei pressi del famoso ponte di Bassano e cena in ristorante storico della città.
L’indomani partenza in direzione di San Daniele del Friuli, un nome che evoca il celebre prosciutto crudo. E infatti nel ristorante Ai Bintars, un locale senza fronzoli ma con 70 anni di storia, lo abbiamo degustato: ottimo e abbondante. Quindi in direzione di Aquileia, dove abbiamo trascorso due notti. Aquileia fu colonia romana, capitale della X regione augustea e soprattutto metropoli della chiesa cristiana. Patrimonio dell’Unesco, Aquileia è uno dei più importanti siti archeologici dell’Italia settentrionale; con l’aiuto di una guida abbiamo visitato la basilica con gli straordinari mosaici, che hanno lasciato senza parole tutti, esperti o profani.
Domenica 5 giugno giornata dedicata a Trieste, dove abbiamo lasciato le auto in un parcheggio riservato, proprio nel centro della città. E ognuno ha scelto come trascorrere la giornata a piedi: chi ha puntato sulla gastronomia, chi sulla visita dei numerosi monumenti e piazze, chi non ha rinunciato ad una sosta in un caffè storico. A tutti comunque è parsa evidente l’eleganza e la maestosità della città. Rientrati in hotel, abbiamo raggiunto con un breve spostamento, il ristorante “La buona vite” a Grado per una raffinata cena tutta a base di pesce.
Il giorno successivo, lunedì di Pentecoste, pur con qualche inevitabile problema di traffico, abbiamo raggiunto un’oasi di relax e benessere: il Grand Hotel Terme, un cinque stelle a Montegrotto Terme. Pranzo in veranda in vista delle piscine termali, poi bagni tonificanti ed una splendida Spa. Per la cena, un veloce trasferimento all’antica trattoria Ballotta (un locale antichissimo, attivo dal 1605!) accolti dalla proverbiale ospitalità del conduttore, collezionista d’auto d’epoca.
E infine martedì 7 giugno, rientro tranquillo a Lugano, con il solo rimpianto della fine della vacanza.
Ottima organizzazione (con tanti anni di esperienza, grazie al loro impegno, Doris e Rino sono una garanzia di successo), bei posti che hanno conquistato un po’ tutti, buonumore tra i soci e meteo favorevole hanno reso magnifiche queste giornate. I commenti dei soci ne sono la testimonianza.
Ancora una volta, ci dispiace per quanti non ha potuto partecipare!
Ma potranno farlo l’anno prossimo.
Marco Biroli
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